Scritto da: Simona Bresciani, il 19/09/2024 | #App
Automazione dei test per applicazioni web

L'automazione dei test per applicazioni web è diventata una componente importante nel ciclo di sviluppo del software, permettendo di mantenere standard elevati di qualità e di accelerare i tempi di rilascio.
Attraverso l'uso di strumenti come Selenium e Cypress, è possibile automatizzare il processo di testing, riducendo significativamente l'intervento manuale e migliorando l'efficienza complessiva del team di sviluppo.
Cos’è l’automazione dei test
L’automazione dei test consiste nell’utilizzo di strumenti e script al fine di verificare in modo automatico un prodotto software, come un’applicazione web, assicurandosi che questo soddisfi gli standard di qualità stabiliti dal progetto.
Questi test vanno a valutare diversi aspetti del software, come la conformità alle linee guida di codifica, la correttezza delle funzionalità e l’esperienza utente.
I test automatizzati per applicazioni web seguono solitamente queste fasi:
- Test unitari: verificano il corretto funzionamento di singoli componenti del codice, come funzioni o metodi, garantendo che operino nel come previsto.
- Test di integrazione: questi test controllano che le diverse parti di codice interagiscano correttamente, senza causare errori o malfunzionamenti.
- Test end-to-end: simulano l’interazione dell’utente con l’applicazione, assicurandosi che il software soddisfi le aspettative funzionali e prestazionali.
- Test esplorativi: i test esplorativi utilizzano un approccio meno strutturato per esplorare varie aree dell’applicazione, mettendo in evidenza eventuali problemi funzionali dal punto di vista dell’utente.
Questi test vengono spesso rappresentati in una piramide dei test, dove alla base ci sono i numerosi test unitari, i quali richiedono meno risorse per essere creati ed eseguiti. Salendo nella piramide si riduce il numero di test, ma aumenta il loro costo e la loro complessità.

Automazione dei test con Selenium
Selenium è uno degli strumenti più affermati nel panorama del testing automatizzato. La sua versatilità deriva dalla capacità di supportare una vasta gamma di linguaggi di programmazione come ad esempio Java e Python, e di integrarsi con diversi browser.
Selenium è particolarmente adatto per test complessi e su larga scala, dove è necessario eseguire test su diversi ambienti e configurazioni. Uno dei suoi principali vantaggi è la capacità di eseguire collaudi su diversi nodi tramite Selenium Grid, consentendo di ridurre i tempi di esecuzione.
Automazione dei test con Cypress
Cypress è un framework di testing moderno e potente, progettato specificamente per applicazioni web costruite con framework JavaScript come React, Angular e Vue.js.
Rispetto a Selenium, Cypress offre un'esperienza di testing più fluida e integrata, grazie alla sua architettura, che consente di eseguire i test direttamente nel browser, senza bisogno di plugin o server esterni.
Cypress è noto per la sua facilità d'uso, con una curva di apprendimento più morbida, che lo rende accessibile anche a sviluppatori con meno esperienza nel testing automatizzato. Inoltre, Cypress fornisce un feedback in tempo reale, permettendo di visualizzare esattamente cosa accade nei test, facilitando il debugging.
In sintesi, l'automazione dei test con strumenti come Selenium e Cypress consente di migliorare la qualità del software, ridurre i bug, e accelerare il processo di rilascio.
La scelta tra i due strumenti dipende dalle specifiche esigenze del progetto:
- Selenium è preferibile per progetti complessi e multi-piattaforma
- Cypress eccelle per applicazioni moderne e dinamiche
Vantaggi dell’automazione dei test
L’automazione dei test non solo consente di ridurre i tempi di esecuzione rispetto ai test manuali, ma migliora anche la copertura dei casi di test. In particolare, i test di regressione che devono essere eseguiti con frequenza possono essere automatizzati con facilità, garantendo che eventuali bug introdotti da nuove funzionalità o modifiche siano individuati con tempestività.
Oltre al risparmio di tempo, l’automazione dei test riduce il rischio di errore umano, assicurando che i test siano eseguiti sempre nello stesso modo e fornendo risultati più affidabili.
Sfide dell’automazione dei test
Nonostante i numerosi vantaggi, l’automazione dei test comporta anche delle sfide. La configurazione iniziale potrebbe, infatti, richiedere tempo e risorse, in particolare nel caso di un codice complesso.
Inoltre, la manutenzione degli script di test può diventare onerosa se il codice dell’applicazione cambia frequentemente. Può infatti essere vantaggioso in certe situazioni bilanciare i test automatizzati con quelli manuali, soprattutto per le nuove funzionalità o per casi limite che non sono facilmente replicabili tramite script.
Integrazione CI/CD
Un aspetto cruciale dell’automazione dei test è la sua integrazione con i sistemi di Continuous Integration e Continuous Delivery (CI/CD). In questa configurazione, i test automatizzati possono essere eseguiti automaticamente ad ogni commit di codice, assicurando che ogni nuova versione sia sottoposta a rigorosi controlli di qualità.
Strumenti come Jenkins, GitLab CI o CircleCI possono essere facilmente integrati con Selenium e Cypress per creare pipeline di build automatizzate che garantiscono che solo il codice che supera tutti i test venga rilasciato in produzione.
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